Vigna Casano

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Vigneto CasanoIl vigneto di Casano è sito nel Comune di Maschito, nell’omonima contrada, ed è costituito da un corpo di Ha 12.03.13.

Dista, quindi, 28,6 Km dal centro aziendale di Ripacandida alla contrada Serra del Granato, mentre dista 3,5 Km dal secondo centro aziendale in Maschito alla contrada Loggia Dinella.

L’esposizione prevalente è ad Ovest con direzione dei filari per l’80% secondo la massima pendenza e per la parte rimanente in senso trasversale.

La quota media è di 460 mt. s.l.m., con minimo 430 mt s.l.m. e massimo di 490 mt s.l.m..

L’età del vigneto è distinta tra le porzioni più vecchie (che interessano circa il 15% e che risalgono agli anni sessanta) e la parte rimanente impiantata tra il 2003 (circa il 71%) ed il 2005 (14%).

Il sesto di impianto è di 2,20 x 0,90 mt per i vigneti di nuovo impianto e di 2,00 x 1,00 mt per i vecchi impianti.

Le varietà coltivate sono per il 70% Aglianico del Vulture, 9% Moscato Bianco di Basilicata, 3% Malvasia Bianca di Basilicata, 7% Chardonnay, 7% Sauvignon ed il restante 4% è destinato al recupero di varietà coltivate in zona e recuperate, così come nel vigneto di Piano dell’Altare. Per queste ultime, come per Piano dell’Altare è utilizzato come portinnesto il 420A. Lo stesso è presente per buona parte dei vigneti. Una porzione minima utilizza anche 140R, 779 e SO4 e Rupestris Du Lot.

Il suolo è costituito da terreno di medio impasto, tendente all’argilloso. Il sottosuolo è costituito da conglomerato e tufo arenario trattandosi di un deposito lacustre del quaternario. Anche in questo caso, come negli altri vigneti ove era presente il tufo vulcanico, questa particolare dotazione consente una buona riserva idrica durante i siccitosi mesi estivi.

Lungo tutte le strade di accesso sono presenti alberi di ulivo di varietà Rotondella e Ogliarola del Vulture. Altre piante di ulivo, delle stesse varietà, sono coltivate nelle particelle che in catasto sono riportate come canneti. Nel complesso sono presenti un centinaio di piante di ulivo.

Dette piante hanno un’età compresa tra i 5 ed i trenta anni. Sono state oggetto di trapianto, in quanto prima della ristrutturazione dei vigneti, erano disseminate in modo disordinato all’interno degli stessi vigneti. Sono state, pertanto, trapiantate e messe a dimora, onde realizzare non solo un piacevole ornamento, quanto anche un comodo impianto olivicolo sia per i trattamenti, che per la raccolta ed il trasporto delle olive.

Nell’oliveto è stato realizzato anche un laghetto artificiale della capacità di oltre 200 mc che costituisce una riserva d’acqua importante per i trattamenti antiparassitari effettuati nel periodo primaverile/estivo.