Giallo paglierino brillante. Al naso ha sentori intensi di fiori gialli e bianchi. Fresco e sapido in bocca, è caratterizzato da una struttura complessa e da un finale elegante e persistente.
Intorno ai 12 °C
Ideale sui piatti di mare in
genere ma anche con preparazioni
a base di verdure e
carni bianche delicate.
Uve: Uve bianche di Basilicata.
Vendemmia: tra la fine di agosto e la fine di settembre.
Vinificazione: fermentazione in barriques e successivo batonage per 2 mesi.
Esame organolettico:
Colore: giallo paglierino brillante.
Profumo: sentori intensi di fiori gialli e bianchi.
Sapore: fresco e sapido in bocca, è caratterizzato da una struttura complessa e da un finale elegante e
persistente.
Abbinamenti: Sui piatti di mare in genere, ma anche con preparazioni a base di verdure e carni bianche delicate.
Temperatura di Servizio: intorno ai 12°C
Formati: 75 cl
75 cl |
11/09/2020
PREMIATO CON “5 GRAPPOLI” DA “BIBENDA 2020"11/09/2020
PREMIATO CON "89 PUNTI" DA "ROBERT PARKER - THE WINE ADVOCATE"Dal libro delle ricette di zia Anna, zia Giulia, zia Rosa e zia Raffaella
Ingredienti:600 g di farina di grano duro, 400 g di acqua, 400 g di cime di rapa, sale, pepe (o peperoncino), aglio, olio extravergine di oliva, sugo di pomodoro, formaggio grattugiato (cacioricotta, pecorino).
Preparazione:Ponete la farina sulla spianatoia, fatevi al centro una cavità (la fontana), metteteci un pizzico di sale e l’acqua, che dovrà essere calda ma non bollente (a circa 60°). Impastate finché avrete un composto ben liscio, che farete riposare per un quarto d’ora. Staccate dalla pasta un pezzetto grosso come un pugno e arrotolatelo allungandolo con le mani sulla spianatoia fino ad ottenere un cilindretto di circa un centimetro di diametro; tagliatelo in tanti pezzettini anche di un centimetro: otterrete dei cilindretti di circa un centimetro per un centimetro. Appoggiate ora uno per volta questi cilindretti sul piano liscio (o su quello rigato) e tirate trascinando la pasta verso di voi premendo con un dito: ne verranno degli gnocchetti cavi. A parte fate bollire le verdure in acqua salata. In una padella fate insaporire a fuoco lento le rape, ben strizzate e tagliate a pezzettini, con aglio e olio d’oliva. Cuocete la pasta, scolatela, conditela con le rape, sugo di pomodoro e abbondante formaggio grattugiato.