Giallo dorato, con luminosi riflessi ambrati. Al naso si caratterizza per un ampio ventaglio di profumi mielosi, di fiori bianchi appassiti e frutta secca. Al gusto, le note dolci e i rimandi d'arancia candita e marmellata di albicocche trovano il giusto contrappunto in una piacevole acidità che ripulisce il palato e affianca la lunga persistenza.
Intorno ai 14 °C
Ottimo con la frutta secca, la pasticceria che fa uso di miele e creme, oltre ai formaggi stagionati.
Uve: Uve bianche di Basilicata, appassite in pianta e, poi, sui graticci
Vendemmia: manuale in cassette piccole nell’ultima settimana di settembre.
Vinificazione: in barriques nuove.
Maturazione: almeno 12 mesi in barriques e almeno 12 in bottiglia.
Alcool: 14,00 % circa
Esame organolettico:
Colore: Giallo dorato, con luminosi riflessi ambrati.
Profumo: Al naso si caratterizza per un ampio ventaglio di profumi mielosi, di fiori bianchi appassiti e frutta secca e di agrumi canditi, ma anche frutta appassita, miele di acacia, petali di rosa.
Sapore: Al gusto, le note dolci e i rimandi d’arancia candita e marmellata di albicocche, miele e fichi secchi trovano il giusto contrappunto in una piacevole acidità che ripulisce il palato e affianca la lunga persistenza.
Abbinamenti: Ottimo con la frutta secca, la pasticceria che fa uso di miele e creme, oltre ai formaggi stagionati. Classico con pastiere, cannoli, cassata e dolci di mandorle.
Temperatura di Servizio: 14 °C circa
Formati: 50-75 cl
50 cl |
75 cl |
19/05/2023
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XX CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE CITTA' DEL VINO07/05/2022
PREMIATO CON 91/100 PUNTI AL CONCORSO 5STARWINES VINITALY - ANNO 2022Dal libro delle ricette di zia Anna, zia Giulia, zia Rosa e zia Raffaella
Ingredienti:500 g di farina di grano tenero, 250 g di zucchero, 150 g di sugna, tre uova, 250 g di mandorle tritate tostate, 250 g di cioccolato fondente amaro, 250 g di zucchero a velo.
Preparazione:Tritate prima separatamente e poi assieme le mandorle e il cioccolato, amalgamate con lo zucchero a velo. Fate una pasta frolla con la farina, lo zucchero, la sugna e le uova: rendetela liscia e omogenea senza lavorarla troppo, poi lascia tela riposare per mezz’ora in un luogo fresco (frigorifero). Tiratene, con il matterello, una sfoglia di circa mezzo centimetro. Ponete il ripieno a mucchietti sulla pasta che ritaglierete attorno con la rotella o lo stampino dentato e ripiega tele i due, fissando bene i bordi in modo che nella cottura il ripieno non esca. I calzoncelli vengono cotti in forno su una placca unta.