DETTAGLI

La Procura

Basilicata Primitivo I.G.T.
Rosso

Descrizione sintetica

Rosso rubino con note di frutti rossi freschi (amarena, ciliegia, lampone e mora), erbe aromatiche, liquirizia e spezie dolci dal sapore sapido, fresco, con note di prugna, confettura di ciliegia, note di tabacco e spezie

Basilicata Primitivo I.G.T.

16°-18°C

Ottimo con carni rosse alla brace, selvaggina, agnello e capretto al forno, salumi e formaggi stagionati.

Uve: 100% Primitivo.
Vendemmia: terza e quarta decade di agosto.
Vinificazione: macerazione di circa 7 giorni e fermentazione in acciaio.
Maturazione: in carati di rovere francese di primo passaggio posti in grotte naturali di tufo vulcanico, per un periodo di almeno 12 mesi.
Esame organolettico:
Colore: Rosso rubino.
Profumo: note di frutti rossi freschi (amarena, ciliegia, lampone e mora), erbe aromatiche, liquirizia e spezie dolci.
Sapore: sapido, fresco, con note di prugna, confettura di ciliegia, note di tabacco e spezie.
Abbinamenti: carni rosse alla brace, selvaggina, agnello e capretto al forno, salumi e formaggi stagionati.
Temperatura di Servizio: 16°-18°C.
Formati: 75 cl

75 cl
STRASCINATI (STRASCNAR) CU ‘NDRUPPC

Dal libro delle ricette di zia Anna, zia Giulia, zia Rosa e zia Raffaella

Ingredienti:

Ingredienti per la pasta: 600 g di farina di grano duro, un uovo, sale, acqua Ingredienti per il sugo: 400 g di pomodori pelati, 150 g di olio extravergine di oliva, 150 g di carne magra di maiale e vitello, 50 g di salsiccia fresca, basilico, cipolla, sale.

Preparazione:

Impastate la farina con l’uovo, acqua e sale tanto da ottenere un composto abbastanza compatto ed elastico, dividetela a pezzetti che arrotolerete in listelli allungati di circa due centimetri di diametro. Tagliate questi listelli a pezzi lunghi sei centimetri circa. Appoggiate uno per uno i pezzetti di pasta così ottenuti sulla “cavarola” (apposito e tipico tagliere di legno intagliato che consente di produrre nella pasta la rigatura tradizionale) mettendo la parte allungata orizzontalmente rispetto a voi: appoggiate sulla pasta le otto dita, escluso i pollici, e strascinate la pasta verso di voi, incavandola e rendendola arricciata e sottile (oppure trascinandoli verso di voi con le quattro dita della mano). Lasciate riposare per un quarto d’ora gli strascnar sulla spianatoia infarinata, poi lessateli in abbondante acqua salata, tenendo conto che saranno cotti quando affioreranno in superficie. A parte preparate il ragù: fate soffriggere nell’olio la cipolla tritata, che toglierete a rosolatura. Passate ora nell’olio caldo la carne tritata e la salsiccia spellata; fate insaporire, poi mettete da parte. Ponete al fuoco lento i pomodori, sale e basilico; fate restringere per una mezz’ora, poi rimettere la carne e portatela a completa cottura. Conditene la pasta ben scolata e spolverizzatela con abbondante formaggio grattugiato. Si può anche arricchire il sugo aggiungendo il pezzente e il pecorino grattugiato per ottenere una squisita variante.